L'Americano non fa ingrassare? Se lo si beve così, si rischia di aumentare la pancetta

Se si pensa che l'Americano abbia poche calorie e si beve in grandi quantità, si può influenzare l'equilibrio ormonale e aumentare di peso. Fondamentalmente, la caffeina presente nel caffè, una volta entrata nel corpo, aumenta la frequenza cardiaca e la respirazione, causando sensazioni di ansia e tensione. Questo aumenta i livelli di cortisolo, chiamato anche ormone dello stress. Quando la secrezione di cortisolo diventa intensa, interferisce con l'azione di un ormone chiamato leptina, che sopprime l'appetito. Alla fine, ciò può stimolare l'appetito e portare a una falsa sensazione di fame, spingendo a cercare cibo anche quando non si ha fame.

Inoltre, il cortisolo impedisce la scomposizione dei grassi, causando l'accumulo di grasso nel corpo. In particolare, poiché ci sono molti recettori ormonali nell'addome, è facile sviluppare grasso addominale. L'assunzione prolungata di grandi quantità di caffeina sopprime il sistema nervoso simpatico attivato, attivando il sistema nervoso parasimpatico. Il battito cardiaco accelerato dalla caffeina rallenta, e l'azione diuretica non funziona correttamente, impedendo l'eliminazione delle tossine dal corpo. Ciò può portare a un rischio di sviluppare una costituzione corporea che tende ad ingrassare.

Anche il colesterolo richiede attenzione. L'americano è una bevanda preparata diluendo l'espresso con acqua. Tuttavia, l'espresso contiene una sostanza chimica chiamata sitosterolo caffeilico. Il sitosterolo caffeilico aumenta i livelli di enzimi epatici e di colesterolo nel sangue. Secondo uno studio olandese, una tazza di americano contiene circa 4 mg di sitosterolo caffeilico, il che può aumentare i livelli di colesterolo di circa l'1%.

Anche un americano a basso contenuto calorico dovrebbe essere consumato con moderazione. La dose massima raccomandata di assunzione di caffeina per gli adulti, secondo l'Agenzia per la sicurezza alimentare e farmaceutica, è di 400 mg al giorno.