Anche soffiare il naso? Queste abitudini automatiche... possono causare demenza?
2024.09.01 18:09
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Le azioni compiute inconsciamente possono causare demenza.
Devo stare attento~ Non devo soffiare il naso, vero? Haha
- Herpes simplex (HSV)
Gli scienziati svedesi hanno pubblicato i risultati di uno studio che mostra che le persone con il virus dell'herpes simplex (HSV) hanno il doppio delle probabilità di sviluppare demenza rispetto a quelle che non lo hanno. Non bisogna confondere l'herpes simplex con l'herpes zoster. Entrambe sono malattie causate da virus, l'herpes simplex si verifica a causa dell'infezione e della riattivazione del virus dell'herpes simplex, mentre l'herpes zoster si verifica a causa della riattivazione del virus varicella-zoster.
L'herpes simplex è la principale causa di ulcere che si verificano intorno alle labbra. L'herpes simplex può rimanere latente nel sistema nervoso e riattivarsi, causando una risposta infiammatoria. Questa infiammazione può danneggiare i tessuti cerebrali e, a lungo termine, compromettere la funzione delle cellule nervose, aumentando il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. Inoltre, in caso di infezione da herpes simplex, il sistema immunitario può reagire in modo eccessivo attaccando le cellule nervose, e questa risposta immunitaria può danneggiare i tessuti cerebrali e ridurre la funzionalità delle cellule nervose.
La depressione può essere anche un fattore che aumenta il rischio di demenza. I risultati di uno studio indicano che uno su sei britannici che hanno sofferto di depressione ha una probabilità più alta di sviluppare successivamente la demenza, e ci sono anche evidenze che le persone con depressione hanno un rischio del 51% in più di sviluppare la demenza. La depressione può causare infiammazione cronica, che aumenta la risposta infiammatoria nel cervello e può danneggiare le cellule nervose. Questa risposta infiammatoria è nota per aumentare il rischio di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. La depressione può anche aumentare i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress. Livelli elevati di cortisolo possono influenzare negativamente l'ippocampo del cervello (la parte responsabile della memoria e dell'apprendimento), aumentando così il rischio di demenza.
Perdita dell'udito
La perdita dell'udito può ridurre la stimolazione cerebrale e aumentare il rischio di demenza. Secondo uno studio dell'Università Johns Hopkins, si è affermato che le persone con perdita dell'udito hanno fino a cinque volte più probabilità di sviluppare demenza rispetto a quelle senza. Il team di ricerca ha sottolineato che le persone con perdita dell'udito lieve hanno un rischio di demenza doppio, quelle con perdita moderata tre volte e quelle con perdita grave cinque volte superiore.
4. Grattarsi il naso
Secondo uno studio condotto dal team di ricerca dell'Università di Griffith in Australia, è stata scoperta una piccola correlazione tra il grattarsi il naso e l'accumulo di proteine associate alla malattia di Alzheimer. Quando ci si gratta il naso, si danneggiano i tessuti protettivi interni, facilitando l'infiltrazione di batteri pericolosi nel cervello. L'infiltrazione di batteri rappresenta anche un fattore di rischio. Quando i tessuti interni del naso sono danneggiati, i batteri possono entrare facilmente nel cervello. Alcuni di questi batteri provocano infiammazione, che può aumentare il rischio di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.
Consumo di bevande senza zucchero
Sempre più persone scelgono di sostituire le bevande gassate con bevande dietetiche, ritenendo che siano più salutari. Tuttavia, anche le bevande dietetiche non sono benefiche per la salute. Uno studio condotto nel 2017 da un'università australiana ha osservato che le persone che bevono quotidianamente bevande contenenti dolcificanti artificiali hanno un rischio aumentato di sviluppare demenza. Il team di ricerca ha esaminato il consumo di bevande in tre occasioni nel corso di sette anni e ha seguito le stesse persone per dieci anni, scoprendo un collegamento tra il consumo di bevande con dolcificanti artificiali e l'insorgenza di demenza.
6. Consumo di alcol
Una birra o un bicchiere di vino la sera potrebbero sembrare poco dannosi. Tuttavia, nel mondo non esiste un consumo di alcol salutare. La convinzione che bere alcol faccia bene alla demenza è un malinteso, derivato dal fraintendimento del fatto che le persone che bevono regolarmente sono anche attive socialmente e hanno uno stile di vita sano. Secondo un precedente rapporto di Health News, uno studio ha mostrato che le persone che consumano una lattina di birra o un bicchiere di vino al giorno potrebbero avere un rischio di demenza inferiore rispetto a chi non beve affatto. Tuttavia, si è scoperto che ciò è più correlato a uno stile di vita sano e non al consumo di alcol in sé. Inoltre, le persone attive socialmente tendono a bere moderatamente, e ciò è stato associato a un impatto positivo sulla salute cerebrale.
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