Ho aspettato che tutti i prodotti di base per la cura della pelle venissero assorbiti.
Devo mettere la crema solare.
Dato che sono impaziente, lo applicavo subito ogni volta.
Devo aspettare, vero?
✔️Il problema potrebbe essere l'uso eccessivo di prodotti di base per il trucco?
Se si utilizza una protezione solare organica, è necessario prestare particolare attenzione. I tipi di protezione solare sono principalmente suddivisi in ▲protezione chimica organica e ▲protezione fisica inorganica. La protezione organica utilizza componenti chimici come acido para-aminobenzoico, etilhexilmetossicinnamato, avobenzone, ossibenzone, che vengono assorbiti nella pelle e reagiscono con i raggi UV al posto della pelle, trasformandoli e rilasciandoli come raggi infrarossi a bassa energia che non sono dannosi per il corpo. La protezione inorganica, invece, utilizza sostanze chimiche come ossido di zinco e biossido di titanio, formando una barriera sulla pelle che riflette e diffonde i raggi UV. Se la protezione solare organica viene mescolata con altri prodotti di base sulla pelle, i componenti attivi della protezione solare possono essere diluiti o reagire chimicamente con altri ingredienti.
Se si applicano molti prodotti di base, è meglio aspettare che i cosmetici si assorbano completamente dalla pelle prima di applicarli di nuovo. La dottoressa Seo Dong-hye ha detto: "È ok applicare la protezione solare e truccarsi, ma in questo caso l'efficacia della protezione solare con filtro minerale può diminuire un po'," e ha aggiunto: "Poiché i componenti dei prodotti solari filtrano diverse lunghezze d'onda dei raggi UV, applicare una cipria con effetto protettivo sopra la protezione solare può aumentare l'efficacia della protezione solare, senza irritare la pelle."
✔️È anche importante controllare la data di scadenza della protezione solare
Se tutti questi sforzi non risultano sufficienti a proteggere dai raggi UV, bisogna controllare la "data di scadenza" del prodotto. Anche le creme solari hanno una data di scadenza. Prima dell'apertura, di solito è di 2-3 anni, dopo l'apertura circa 1 anno. Con il passare del tempo, i componenti delle creme solari si degradano o si deteriorano, perdendo gradualmente la capacità di protezione. Anche se la formulazione si separa, l'efficacia di protezione dai raggi UV può diminuire. Talvolta può anche causare problemi cutanei come l'acne, quindi è meglio non usare creme solari scadute. Le creme solari con filtri minerali di solito hanno una data di scadenza più lunga rispetto a quelle con filtri organici. I componenti come l'ossido di zinco e il diossido di titanio presenti nelle creme solari minerali sono più stabili e non cambiano anche se esposti alla luce. I componenti delle creme solari organiche sono invece più vulnerabili all'ossidazione.
Nel frattempo, SPF indica il livello di protezione contro i raggi ultravioletti B, mentre l'indice PA indica il grado di protezione contro i raggi ultravioletti A. I raggi ultravioletti B causano scottature solari, mentre i raggi ultravioletti A possono provocare invecchiamento della pelle e cancro della pelle. Il numero che segue SPF indica quanto si può ridurre l'esposizione ai raggi ultravioletti sulla pelle. SPF 30 assorbe circa il 96,67% dei raggi ultravioletti B, mentre SPF 60 assorbe circa il 98,33%. Dopo PA, invece del numero, si trova il simbolo '+'. Più '+' ci sono, maggiore è la protezione dai raggi ultravioletti. Chi non esce spesso può scegliere prodotti con SPF intorno a 10 e PA+; per attività leggere all'aperto, si consiglia SPF 10-30 e PA++, mentre per attività prolungate all'aperto come l'escursionismo, si raccomanda di usare prodotti con SPF 30-50 e PA++++.
È meglio evitare l'esposizione ai raggi ultravioletti