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(aritmie) Se diventa grave, può portare all'arresto cardiaco... Quando è assolutamente necessario ricevere un trattamento?

Quando è assolutamente necessario ricevere un trattamento per l'aritmia cardiaca che può portare all'arresto cardiaco?

 

 

 

Se si soffre di aritmia, nei casi più gravi può portare a un arresto cardiaco, quindi è necessaria una diagnosi e una gestione accurate. Se si verificano anomalie nella generazione e trasmissione dei segnali elettrici del cuore, il battito cardiaco può diventare irregolare, accelerando o rallentando in modo anomalo. Questo si chiama aritmia.

 

Le aritmie sono principalmente suddivise in 'tachiaritmie' e 'bradiaritmie'. Tra le tachiaritmie ci sono la 'fibrillazione atriale', che si manifesta con un battito irregolare, e la 'extrasistole', che si avverte come un improvviso sobbalzo del cuore. Nel caso della 'tachicardia sopraventricolare parossistica', caratterizzata da un battito cardiaco accelerato, i sintomi possono insorgere improvvisamente e il cuore può fermarsi bruscamente.


Al contrario, la bradicardia si riferisce a un battito molto lento, inferiore a 60 battiti al minuto. Una delle aritmie bradicardiche più rappresentative è la “bradicardia sinusale”, che si manifesta quando la funzione del nodo del seno, che genera gli impulsi elettrici, si indebolisce. Quando la bradicardia si verifica a causa di un blocco nel percorso di conduzione che aiuta a far contrarre in modo uniforme l’intero cuore, si diagnostica come “disturbo della conduzione”. I pazienti con aritmie bradicardiche sperimentano vertigini, debolezza e affanno anche con piccoli sforzi. Il professor Choi Ui-geun del Dipartimento di Cardiologia del Seoul National University Hospital ha affermato: “Le cause delle aritmie sono varie”, aggiungendo che “oltre alle cardiopatie congenite e acquisite, anche abitudini di vita come fumo, alcol e caffeina, malattie concomitanti come ipertensione, diabete e disturbi della tiroide, obesità, anzianità e aritmie ereditarie possono influenzare”.

 

All'ospedale, si esegue un elettrocardiogramma per identificare eventuali anomalie elettriche del cuore e diagnosticare le aritmie. L'esame consiste nel posizionare diversi elettrodi sul corpo e dura circa 10 secondi. Se non è possibile formulare una diagnosi accurata in 10 secondi, si può effettuare anche un'analisi dell'elettrocardiogramma durante l'attività, portando con sé il dispositivo per 24 ore per le misurazioni.

 

Le aritmie sono molto influenzate dalla correzione dello stile di vita. In particolare, i pazienti con aritmie tachicardiche come la fibrillazione atriale devono verificare attentamente se ci sono problemi legati a sovraccarico, consumo eccessivo di alcol, eccesso di cibo, stress e altri fattori dello stile di vita. Se si procede con altri trattamenti senza correggere i fattori di rischio nella vita quotidiana, l'efficacia sarà ridotta.

 

Quando non ci sono abitudini di vita da correggere, si procede con il trattamento farmacologico. Un farmaco rappresentativo è il 'medicinale antiaritmico'. Viene usato nei pazienti con aritmia tachiaritmica, in cui il cuore batte troppo velocemente. Usando questo farmaco, si può sperimentare una sensazione di battito cardiaco accelerato seguita da vertigini o perdita di energia, che indica che l'aritmia tachiaritmica si è trasformata in un'aritmia bradicardica. In questo caso, è consigliabile consultare un medico specialista per una diagnosi. I pazienti con fibrillazione atriale possono anche usare 'anticoagulanti' per prevenire la formazione di coaguli di sangue.

Esistono anche metodi per trattare le aritmie attraverso procedure mediche.

Nel caso di aritmie bradicardiche, è possibile sottoporsi a un intervento di impianto di un 'pacemaker artificiale' nel corpo, e i pazienti che sopravvivono a un arresto cardiaco dopo la rianimazione cardiopolmonare possono anche ricevere un 'defibrillatore impiantabile' per prevenire recidive. Le aritmie tachiaritmiche mirano a trovare e trattare la causa, e attraverso la 'ablazione con radiofrequenza' è possibile individuare e bloccare localmente le aree responsabili dell'aritmia. Il professor Choi Ui-geun ha affermato: "Se l'efficacia della terapia farmacologica è minima e la pressione sanguigna continua a calare, portando il paziente a uno stato di confusione, si può eseguire una 'cardioversione elettrica' per ripristinare il ritmo sinusale normale."

 

Se l'aritmia è stabile o completamente curata dopo il trattamento, si raccomandano esercizi appropriati. L'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia circa 150 minuti di camminata e circa 70 minuti di corsa alla settimana. Anche senza aritmia, mantenere un esercizio aerobico regolare può prevenire l'aritmia.

 

Tuttavia, l'esercizio fisico è rischioso in caso di tachiaritmia, uno stato in cui il battito cardiaco supera i 120 battiti al minuto. Nei pazienti con aritmia bradicardica sottoposti all'impianto di un pacemaker artificiale, è necessario evitare di far entrare acqua nell'area chirurgica per circa 1-2 settimane, e poiché il pacemaker è collegato al cuore, si devono evitare movimenti eccessivi del braccio o sollevamento di oggetti pesanti.

 

Il professor Choi ha affermato: "Se l'aritmia è ben controllata in modo stabile, è accettabile bere uno o due bicchieri di caffè, ma bisogna evitare le bevande energetiche con un'elevata quantità di caffeina", e ha aggiunto: "Piuttosto che provare un'ansia vaga riguardo all'aritmia, si consiglia di consultare uno specialista per una diagnosi e un trattamento accurati."

 

 

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Non sono molto esperto di aritmie,

Anche correre lentamente o velocemente è un problema.

 

Le abitudini di vita sono la malattia più importante.

Affaticamento, eccesso di alcol, eccesso di cibo, stress

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コメント 1
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    헐.. 휴식시 심박수 56-58인데 저 서맥인거네요...
    지금까지 정상인줄 알았는데..
    혹시 판막 역류랑도 관계있는건가..