아들이 플라스틱생수에 있는 물만 마셔서 늘 주문해서 주곤 했는데... 이젠 그러지 말아야 겟어요
Il medico laureato ad Harvard: "Mai bere acqua in bottiglia di plastica"... Qual è il motivo?
Un medico negli Stati Uniti ha rivelato di non bere acqua in bottiglie di plastica a causa delle preoccupazioni riguardo ai nanoplastici, attirando l'attenzione.
Il 7 (ora locale), secondo il quotidiano britannico Daily Mail, il medico internista Sauraub Sethi, laureato alla Harvard Medical School, ha recentemente pubblicato sul suo account TikTok un video intitolato "Bottiglia di plastica: rischi per la salute".
Nel video, lui ha detto: "Non uso bottiglie di plastica. Anche gli altri dovrebbero smettere di usare bottiglie di plastica", e ha aggiunto: "Secondo uno studio pubblicato all'inizio di quest'anno, è stato scoperto che le bottiglie d'acqua vendute negli Stati Uniti contengono 240.000 nanoplastici". Ha continuato: "I nanoplastici possono penetrare nelle cellule umane, entrare nel flusso sanguigno e raggiungere gli organi principali", e ha affermato: "Le particelle di nanoplastica accumulate nel corpo sono associate a cancro, infertilità". Il video attualmente ha oltre 400.000 visualizzazioni ed è molto seguito.
In particolare, ha avvertito che bere acqua in bottiglie di plastica durante le giornate calde può essere particolarmente dannoso. Il dottor Seti ha detto: "A causa del calore, verranno rilasciati più microplastiche" e ha raccomandato di usare contenitori riutilizzabili in acciaio inossidabile quando si beve acqua.
La ricerca menzionata dal dottor Seti nel video è il risultato di uno studio condotto dal Centro di Ricerca sulla Terra dell'Università di Columbia a New York, pubblicato nel gennaio scorso sulla rivista scientifica internazionale "Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS)". Secondo lo studio, quando si misurano sei bottiglie di acqua minerale da 1 litro con un microscopio Raman (una tecnologia che analizza le particelle a livello nanometrico rilevando le vibrazioni di specifiche molecole attraverso laser diretti da due direzioni), sono stati rilevati tra 110.000 e 370.000 particelle per litro. Di queste, il 90% erano nanoplastiche e il restante erano microplastiche. Tra le plastiche, la più abbondante era il polietilene tereftalato (PET), seguita da polistirene, policloruro di vinile e metacrilato di polimetile. Il team di ricerca ha ipotizzato che queste particelle provenissero dai filtri di plastica utilizzati durante il processo di purificazione dell'acqua prima dell'imbottigliamento.
I nanoplastici sono plastica misurata in nanometri (nm), unità di misura pari a un miliardesimo di metro, ed è più piccola dei microplastiche, che sono misurate in micrometri (㎛), ovvero un milionesimo di metro. Studi precedenti hanno anche confermato che i nanoplastici potrebbero causare vari problemi, tra cui stress ossidativo, disfunzioni del sistema immunitario, alterazioni della proliferazione cellulare e uno sviluppo anomalo degli organi.
Fonte: Health Chosun