몰랐던 정보인데 정보감사합니다잘보고갑니다
Tu mangi la buccia di mela e cetriolo, nutrizione o salute?
Nel mondo ci sono due tipi di persone.
Ci sono persone che mangiano frutta come mele, pere e kaki con la buccia, e altre che preferiscono sbucciarle, così come ci sono persone che mangiano verdure come cetrioli e carote con la buccia e altre che le consumano senza.
La prima si concentra sull'importanza dei nutrienti contenuti nella buccia di frutta e verdura.
Anche il secondo si preoccupa della salute.
È solo una questione di messa a fuoco diversa.
Anche se si lava tutto molto bene, il sospetto che i pesticidi rimangano è più forte.
È una notizia triste per gli amanti delle bucce.
È stato pubblicato un nuovo studio che dimostra che lavarsi semplicemente non è sufficiente per eliminare completamente i residui di pesticidi sulla superficie di frutta e verdura.
Per uno studio pubblicato il 7 (ora locale) sulla prestigiosa rivista internazionale 'Nano Letters', un team di ricerca congiunto dell'Università Agricola di Anhui, dell'Università di Wuyi e dell'Università di Wuhan in Cina ha sviluppato un nuovo metodo di analisi chiamato 'Spettroscopia Raman di superficie migliorata' (SERS).
Questo è un metodo di analisi di precisione in grado di identificare anche le micro concentrazioni di sostanze nocive che influenzano negativamente la salute umana.
I ricercatori hanno imitato una serie di processi in cui vengono spruzzati sui mele regolatori di maturazione ampiamente utilizzati nel settore agricolo, come il taram e il cabendazim, e successivamente essiccati all'aria e lavati con acqua.
Come risultato dell'applicazione di un nuovo metodo di analisi, sono stati trovati residui di pesticidi che non erano stati rilevati con i metodi precedenti sulla superficie della buccia.
I ricercatori hanno rilevato residui di pesticidi anche in cetrioli, gamberi, peperoncino in polvere e riso attraverso il metodo di "scattering Raman superficiale potenziato".
L'uso di cavendazina è stato associato ad un aumento del rischio di cancro al fegato in alcuni studi sugli animali, mentre il tarame è collegato a problemi di sviluppo fetale oltre a irritazioni cutanee.
I ricercatori hanno sottolineato che lavarsi semplicemente non è sufficiente per prevenire l'assunzione di pesticidi e che è necessario sbucciare la frutta e la verdura per rimuovere le sostanze inquinanti.
Tuttavia, alcuni esperti sostengono che non sia necessario preoccuparsi troppo delle tracce residue di pesticidi.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Toxicology, la probabilità che i residui dei 12 pesticidi più comunemente rilevati rappresentino un rischio per i consumatori è a un livello trascurabile.
Molti esperti sottolineano che i benefici di consumare frutta e verdura superano di gran lunga i rischi associati a tracce residue di pesticidi presenti negli alimenti, e che non bisogna esitare a mangiare frutta e verdura a causa delle preoccupazioni per i residui di pesticidi.
D'altra parte, secondo l'Agenzia per lo sviluppo rurale, lavare frutta e verdura sotto l'acqua corrente è meno efficace rispetto a immergerle in acqua per circa tre volte, per rimuovere residui di pesticidi. Quando si immergono e si lavano, la superficie di frutta e verdura si gonfia, facilitando la caduta di vari residui.
Se non ti senti sicuro di lavare frutta e verdura solo con acqua, puoi usare anche bicarbonato di sodio, aceto, sale o acqua di riso. L'acido acetico, componente dell'aceto, ha la proprietà di aderire agli ioni metallici, rendendolo efficace per rimuovere i metalli pesanti presenti su frutta e verdura. Quando si utilizza aceto e sale, si diluisce in acqua con una concentrazione dell'1%. Basta aggiungere circa 1-2 cucchiaini in 1 litro d'acqua.