L'importanza dei sintomi e della gestione della schizofrenia
Ciao. Vorrei parlare dei sintomi e dei migliori metodi di gestione della schizofrenia, una delle malattie mentali.
Durante il percorso di carriera, ho avuto molte opportunità di incontrare e confrontarmi con numerosi pazienti affetti da schizofrenia in ospedali psichiatrici. Molto tempo fa, avevo anche esperienza come assistente in un reparto psichiatrico, quindi ho avuto molte occasioni di entrare in contatto con pazienti che soffrivano di schizofrenia.
Penso che molte persone abbiano una certa resistenza nei confronti della schizofrenia. Questo perché, nel passato, molti pazienti affetti da schizofrenia che erano in società sono finiti in eventi tragici a causa di una cattiva gestione. Di conseguenza, poiché cittadini innocenti sono stati vittime, il termine stesso "schizofrenia" è diventato spaventoso e evitato.
La schizofrenia può essere suddivisa in sintomi positivi e negativi. A differenza dei sintomi negativi, come l'appiattimento emotivo, l'isolamento sociale e il trascorrere del tempo da soli, i sintomi positivi includono allucinazioni come allucinazioni uditive e visive, deliri, eccitazione e comportamenti violenti. In alcuni casi, comportamenti strani e gridare ad alta voce possono essere causati da allucinazioni uditive, portando a incidenti terribili.
Il problema riguarda la gestione dei pazienti affetti da schizofrenia. Durante il ricovero nel reparto psichiatrico, non ci sono grandi problemi. Poiché i farmaci vengono somministrati quotidianamente sotto la supervisione del personale medico, la gestione è efficace, ma spesso sorgono problemi quando i pazienti vengono dimessi e tornano nella società.
Dopo le dimissioni, la gestione dei farmaci è la cosa più importante per i pazienti con schizofrenia. La schizofrenia si verifica quando l'equilibrio dei neurotrasmettitori, tra cui la dopamina, viene disturbato, quindi la terapia farmacologica è fondamentale e prioritaria. È necessario gestire i sintomi con i farmaci, e mentre nella società è un vantaggio avere anche solo la famiglia, nel caso di persone sole la gestione diventa difficile, portando a ricorrenti episodi di sintomi e, di conseguenza, a problemi ricorrenti e a ricoveri ripetuti.
Se il reinserimento avviene entro 7 giorni dalla dimissione, la percentuale è del 17%, entro 30 giorni è del 27% e entro 3 mesi raggiunge il 36%, indicando quanto sia difficile gestire la situazione una volta tornati nella società.
La schizofrenia, che è più comunemente riscontrata nella fase finale della maturazione cerebrale, tra i diciannove e i vent'anni, è una malattia mentale che, se non trattata tempestivamente all'inizio, può diventare cronica e richiede una gestione continua nel corso della vita.
Nella nazione e nella società, è fondamentale cercare soluzioni per garantire che i pazienti affetti da schizofrenia siano ben gestiti e possano partecipare a attività positive, in modo che nessuno, inclusi i soggetti direttamente affetti e i cittadini, subisca danni. Ho potuto vedere e sentire questa esigenza sul campo.