Quali farmaci considerare quando si soffre di insonnia?
Anche se si è molto stanchi, non si riesce ad addormentarsi di notte o ci si sveglia frequentemente anche dopo aver dormito, e vari sintomi di insonnia come la sensazione di non aver riposato abbastanza sono tra i principali responsabili di compromettere la vita quotidiana. Se l'insonnia si ripete, la concentrazione e il capacità di giudizio diminuiscono notevolmente, e si possono verificare anche problemi di salute come un indebolimento del sistema immunitario.
Se soffri di insonnia e stai pensando di provare anche qualche medicinale da farmacia, scopri prima quali sono i farmaci disponibili.
Tutti i farmaci per l'insonnia acquistabili senza prescrizione presso la farmacia sono medicinali di uso comune. Un componente rappresentativo è il primo generazione di antistaminici. Gli antistaminici sono farmaci che bloccano la sostanza chiamata istamina, che provoca reazioni allergiche come naso che cola, orticaria e prurito cutaneo. Quando gli antistaminici di prima generazione attraversano la barriera emato-encefalica e bloccano i recettori H1 della corteccia cerebrale, si verificano effetti collaterali come sedazione e sonnolenza, e questi vengono sfruttati come farmaci per l'insonnia di prima generazione.
Gli ingredienti usati come farmaci per l'insonnia sono tra i principi di prima generazione degli antistaminici, caratterizzati da un forte effetto sedativo. Gli antistaminici di prima generazione, difenidramina e doxilamina, sono utilizzati come sonniferi. La difenidramina viene usata per alleviare l'insonnia temporanea, mentre la doxilamina viene impiegata come trattamento ausiliario per l'insonnia e anche come sedativo.
Esistono anche rimedi naturali a base di erbe per il trattamento dell'insonnia. Il principale farmaco a base di erbe utilizzato per l'insonnia è il Glechoma hederacea. La Glechoma hederacea è la radice di una pianta chiamata Nepeta cataria, nota per ridurre l'attività cerebrale inibendo la decomposizione di GABA o dei suoi metaboliti, o agendo sui recettori GABA per sopprimere l'eccitazione e favorire la sedazione.
Viene usato per insonnia causata da nervosismo, agitazione e ansia. Poiché è necessario assumerlo continuamente per alcuni giorni o settimane prima che si manifestino effetti, non è efficace per l'insonnia acuta. Dopo un uso prolungato, è necessario ridurre gradualmente la dose.
Un altro medicinale a base di erbe è il luppolo. Il luppolo, che è il fiore femmina della pianta Humulus lupulus, produce metilbutanolo, che ha un effetto sedativo e calmante, o aumenta l'attività del GABA, ed è usato per l'insonnia causata da nervosismo o eccitazione. Viene utilizzato in combinazione con altre piante come il ginseng per favorire l'induzione del sonno e migliorare la qualità del sonno.
Ci sono alcune cose da ricordare quando si assumono farmaci per l'insonnia classificati come farmaci da banco. La prima è l'astinenza dall'alcol. Gli antistaminici, il ginseng e il luppolo hanno effetti depressivi sul sistema nervoso centrale e l'alcol può potenziare l'effetto sedativo dei farmaci, causando reazioni avverse. È importante non assumere farmaci e alcol insieme.
Inoltre, i pazienti con glaucoma, ipertrofia prostatica o difficoltà respiratorie non devono assumere liberamente farmaci per l'insonnia. Questo perché gli antistaminici possono causare effetti collaterali anticolinergici come secchezza della bocca, difficoltà urinaria, stitichezza, palpitazioni, vertigini, mal di testa, perdita di appetito, diarrea e offuscamento della vista. Anche coloro che assumono farmaci per il raffreddore o allergie devono fare attenzione. Gli antistaminici possono sovrapporsi se assunti insieme a farmaci per il raffreddore, rinite allergica o antimicotici.
Nel frattempo, i farmaci da banco per l'insonnia vengono utilizzati per indurre il sonno e migliorare la qualità del sonno in caso di insonnia temporanea e a breve termine. Se l'insonnia persiste per più di 3 settimane, è consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, piuttosto che affidarsi ai farmaci da banco.