Questo commento è stato eliminato.
Il 99% degli studenti di medicina sospende gli studi. Rifiutano le lezioni. Il 70% non sceglierà specializzazioni in cure mediche essenziali.
Si è scoperto che il 99% degli studenti di medicina ha presentato una richiesta di sospensione degli studi o si rifiuta di partecipare alle lezioni, in protesta contro la politica del governo di aumentare il numero di studenti di medicina. È stato anche rilevato un calo significativo nella percentuale di studenti che desiderano intraprendere una carriera nel settore sanitario essenziale. Di conseguenza, il settore medico ha esortato il governo a risolvere la situazione attuale attraverso una revisione completa e una discussione di nuovo punto di partenza.
Il 20 maggio, l'Associazione degli studenti delle facoltà di medicina e delle scuole di specializzazione medica (의대협) ha pubblicato i risultati di un'indagine sulla presentazione delle richieste di sospensione degli studi e sulla percezione del rifiuto delle lezioni, condotta tra gli studenti di 40 università di medicina o scuole di specializzazione medica in tutto il paese durante la terza settimana di maggio (dal 13 al 17). L'indagine ha ricevuto risposte da circa l'80% dei 18.348 studenti di medicina e di scuole di specializzazione medica, ovvero 14.676 studenti.
Guardando i risultati, il 98,73% (14.490 persone) ha risposto di aver compiuto azioni equivalenti a una sospensione degli studi (presentazione della richiesta di sospensione o rifiuto delle lezioni) al 13° giorno scorso. Inoltre, una percentuale simile (98,81%) ha indicato come propria posizione sulla politica di aumento delle iscrizioni alla facoltà di medicina di "riprendere la discussione da zero dopo la cancellazione totale". Per quanto riguarda l'aumento volontario del numero di studenti proposto dalla Korea University Education Council (DaGyoHyeop), che è di 1506 persone, solo l'1,18% si è espresso a favore.
정부의 필수의료 정책 패키지에 대해서 절대 다수가 부정적 입장인 것으로 드러났다. 응답자 99.6%가 이 정책에 ‘반대한다’고 답했으며 그 이유(중복 선택)로는 △필수의료정책 패키지의 ‘원인파악'(의료시스템의 복잡성과 유기성을 고려하지 않음) 83.2%(1만2217명) △필수의료정책 패키지의 ‘기대효과'(문제 해결에 필요한 방향을 빗나갔거나 기대 효과를 과장) 76.1%(1만1179명) △필수의료정책 패키지의 ‘전제'(사회·논리적 전제 조건에 문제가 있거나 부적절한 조건을 전제로 제시) 59.8%(8787명) 등을 선택했다.
Inoltre, si è riscontrato un cambiamento nelle percezioni riguardanti le future carriere degli studenti di medicina e dei laureati in medicina. Prima dell'annuncio del pacchetto di politiche per le cure essenziali e dell'aumento di 2000 posti nelle facoltà di medicina, circa il 70% degli intervistati ha risposto di sì alla domanda se avessero intenzione di specializzarsi nelle discipline di cure essenziali (△medicina interna △chirurgia △ostetricia e ginecologia △pediatria e medicina dell'adolescenza △medicina d'emergenza △chirurgia cardiovascolare e toracica).
Se vengono attuate il pacchetto di politiche per le cure mediche essenziali e la politica di aumentare di 2000 posti nelle scuole di medicina, circa il 73% delle persone ha risposto di non essere favorevole alla richiesta di corsi di cure mediche essenziali.
Di conseguenza, anche la percentuale di studenti che hanno una resistenza alla formazione specialistica è aumentata. Alla domanda "Prima dell'annuncio delle politiche governative, ritenevano che la formazione specialistica fosse obbligatoria", circa l'88% ha risposto "Sì", ma dopo l'annuncio, la percentuale di risposte "Sì" alla domanda sulla necessità della formazione obbligatoria è diminuita di circa 3,5 volte, arrivando a circa il 25%.
A questo proposito, il rappresentante dell'Associazione degli studenti di medicina ha affermato: "Attraverso questo sondaggio, gli studenti hanno riconosciuto non solo il numero di posti disponibili nelle facoltà di medicina, ma anche il pacchetto di politiche sanitarie essenziali che riflette le politiche sanitarie complessive del governo di Yoon Seok-yeol come un problema", e ha aggiunto: "Gli studenti sono preoccupati che tali politiche possano accelerare il collasso del sistema sanitario coreano e influenzare il loro futuro professionale".
Inoltre, il 33,15% degli studenti che desiderano fortemente specializzarsi in medicina d'emergenza si è ridotto al 2,12% dopo l'annuncio della politica, suggerendo che il settore medico di emergenza nazionale potrebbe subire un colpo irreparabile. Si aggiunge che è necessaria una soluzione realistica alla crisi del sistema sanitario e che le discussioni sincere devono partire dalle basi.