족저근막염.. 이름은 익숙한데 어떤 질환인지 잘 몰랐는데 게시글 덕에 잘 알고 갑니다!
[Colonna sulla salute] Posso fare esercizi per la fascite plantare? 6 informazioni chiave sulla fascite plantare
Direttore Choi Woo-hyuk
Salve, sono il dottor Choi Woo-hyuk.
La fascite plantare è una condizione infiammatoria della fascia plantare situata nella pianta del piede, che provoca principalmente dolore nella zona del tallone. Questa condizione può essere completamente curata con una gestione precoce e un trattamento adeguato, ma se trascurata, rischia di diventare cronica. In questo articolo, parleremo delle cause, dei sintomi, dei metodi di trattamento, delle possibilità di guarigione e delle misure preventive della fascite plantare.
Che cos'è la fascite plantare?
La fascite plantare è una condizione che si verifica quando si infiamma il tessuto chiamato fascia plantare, che svolge il ruolo di assorbire gli urti del piede e di sostenere l'arco del piede. Le cause principali sono attività eccessive, anomalie nella struttura del piede e aumento di peso; quando la fascia plantare è sottoposta a uno stress continuo, si manifesta principalmente infiammazione e dolore al tallone. Questa condizione si verifica frequentemente tra coloro che svolgono lavori in piedi per lunghi periodi, improvvisamente dopo aver smesso di fare esercizio regolarmente, o durante esercizi ripetitivi e intensi per lunghi periodi.
2. Cause della fascite plantare
Le principali cause della fascite plantare sono le seguenti.
1) Quando si esercitano attività prolungate di camminata o di stazionamento che esercitano stress ripetitivo sulla fascia plantare
2) Quando si verificano pressioni disomogenee sulla fascia plantare a causa di problemi strutturali del piede come piedi piatti o archi elevati (piede cavo)
3) Quando la fascia plantare è sottoposta a uno stress eccessivo a causa di obesità o aumento di peso rapido
4) Quando si indossano scarpe che mancano di ammortizzazione o che non supportano correttamente il piede
5) Quando una persona che di solito non fa esercizio fisico si impegna in un'attività intensa
In questi casi, può essere applicato un forte impatto sulla fascia plantare.
3. Sintomi della fascite plantare
I primi sintomi della fascite plantare sono un dolore acuto al tallone che si avverte al risveglio al mattino, quando si fa il primo passo, e quando si si alza improvvisamente dopo aver passato molto tempo seduti e si inizia a camminare. Ciò accade perché il legamento plantare viene sottoposto a pressione improvvisa dopo un lungo periodo di inattività. Inoltre, può verificarsi dolore anche premendo sulla parte interna del tallone o piegando le dita dei piedi verso il dorso.
All'inizio della fascite plantare, il dolore può essere lieve, ma nel tempo può persistere durante l'attività o dopo lunghi periodi di riposo. Il dolore inizia al centro del tallone e può diffondersi su tutta la pianta del piede, e se non trattato, può portare a dolore cronico.
4. Metodi di trattamento della fascite plantare
La parte più importante nel trattamento della fascite plantare è correggere la causa. Se ci sono cause evidenti come sovrappeso, esercizio scorretto, scarpe scomode, la correzione di queste cause è la prima cosa da fare.
Il trattamento della fascite plantare inizia con metodi non chirurgici nelle fasi iniziali, e nella maggior parte dei casi i sintomi si alleviano. Innanzitutto, per ridurre il carico sui piedi, si regolano le attività, si utilizzano solette di supporto per la pianta del piede o si applicano impacchi di ghiaccio per ridurre l'infiammazione. In secondo luogo, esercizi di stretching e terapie con onde d'urto extracorporee possono alleviare la tensione della fascia plantare e favorire il recupero dei tessuti. In terzo luogo, se necessario, si possono assumere farmaci antinfiammatori non steroidei o usare cerotti per alleviare il dolore.
Se i sintomi persistono nonostante un trattamento non chirurgico di oltre 6 mesi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Di solito viene eseguita una fasciotomia plantare, che consiste nell'incidere una parte della fascia plantare, e nel caso in cui si presenti una sporgenza ossea nel calcagno, si procede con la rimozione di questa sporgenza ossea. Questi interventi chirurgici richiedono un periodo di recupero di circa 6-12 settimane, e anche dopo l'intervento è necessaria una terapia riabilitativa.
Tuttavia, in questi casi di intervento chirurgico, c'è la possibilità che il dolore persista a causa di ematomi post-operatori o tessuti cicatriziali, e possono verificarsi complicanze come danni ai nervi, quindi viene eseguito in modo limitato. La percentuale di successo dell'intervento chirurgico per la fascite plantare è circa dal 70% al 90%, ma poiché possono verificarsi effetti collaterali, è consigliabile tentare il trattamento non chirurgico il più possibile.
Possibilità di guarigione e metodi di gestione della fascite plantare
La fascite plantare può essere completamente curata nella maggior parte dei pazienti se trattata correttamente e tempestivamente. Se il trattamento viene iniziato nelle prime fasi della fascite plantare, i sintomi di solito migliorano entro 6-8 settimane, anche se ciò può variare a seconda dello stato del paziente. Anche se la condizione diventa cronica, è possibile aspettarsi una guarigione con una gestione e un trattamento costanti, anche se il periodo di trattamento può durare diversi mesi.
Per aumentare le possibilità di guarigione dalla fascite plantare, è importante ridurre la pressione sui piedi attraverso il controllo del peso, e prevenire la recidiva della fascite plantare con stretching e l'uso di calzature adeguate. Inoltre, è fondamentale mantenere la salute dei piedi adottando un'abitudine di riscaldamento adeguato prima e dopo l'esercizio e praticando esercizi di rilassamento della fascia plantare.
Prevenzione della fascite plantare e prevenzione delle recidive
La prevenzione della fascite plantare consiste nel ridurre il carico eccessivo sui piedi. È importante indossare scarpe che offrano un'adeguata ammortizzazione e supporto, mantenere un peso corporeo adeguato, e praticare regolarmente esercizi di stretching per rafforzare i muscoli della pianta del piede e dei polpacci. Inoltre, è fondamentale evitare di stare in piedi o camminare per lunghi periodi, e concedere riposo ai piedi. È consigliabile controllare regolarmente lo stato dei piedi e, in caso di dolore, consultare tempestivamente uno specialista per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, al fine di prevenire recidive.
La fascite plantare è una condizione che può essere completamente curata se trattata correttamente nelle fasi iniziali. Tuttavia, se trascurata, può diventare cronica, quindi è importante consultare immediatamente uno specialista non appena si manifestano i sintomi. Migliorare lo stile di vita insieme al trattamento può prevenire efficacemente la recidiva della fascite plantare. Se si sospettano sintomi di fascite plantare, visitate un ospedale vicino e fate il primo passo verso piedi sani.
Direttore Choi Woo-hyuk
Laurea in Scienze della Vita presso l'Università di Korea
Laurea presso la Facoltà di Medicina dell'Università Kyunghee
Residente dell'Ospedale Universitario Kyunghee
Membro ordinario della Società Coreana di Dermatologia Estetica
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