신체에서 심장이 제일 중요한걸로 생각하는데요 심장 관련 병이 생기지 않도록 운동도 적당하 해야지요
Oggi è il "Giorno del Cuore"... Come prevenire l'insufficienza cardiaca
Il 29 settembre di ogni anno è la "Giornata mondiale del cuore". Il cuore, ripetendo contrazioni e rilassamenti, circola incessantemente il sangue nel nostro corpo svolgendo un ruolo fondamentale nel mantenimento della vita. Tuttavia, quando il muscolo cardiaco viene danneggiato o si indebolisce a causa dell'invecchiamento, si parla di insufficienza cardiaca, una condizione in cui la funzione di pompa non può funzionare correttamente.
L'insufficienza cardiaca, interpretata letteralmente come "il cuore (心) non funziona completamente (全)", si riferisce a uno stato in cui la funzione del cuore, che pompa il sangue, non opera correttamente. Circa il 2,6% della popolazione nazionale ne soffre, e in particolare, la sua incidenza aumenta drasticamente a partire dagli 70 anni, con circa 1 su 5 persone sopra gli 80 anni che si dice siano affette da insufficienza cardiaca.
L'insufficienza cardiaca si divide in acuta e cronica; l'insufficienza cardiaca acuta si verifica improvvisamente entro una settimana, mentre quella cronica si sviluppa gradualmente con una diminuzione della funzione cardiaca. La maggior parte delle insufficienze cardiache è di natura cronica. Se si soffre di insufficienza cardiaca, i tessuti del corpo non ricevono correttamente ossigeno e nutrienti, il che può influenzare anche altri organi.
La prima causa di insufficienza cardiaca è l'infarto miocardico ricorrente. L'infarto miocardico si verifica quando le arterie coronarie che forniscono sangue al muscolo cardiaco si restringono. Se si verifica più volte, il muscolo cardiaco subisce danni e la funzione cardiaca diminuisce. La seconda causa è la cardiomiopatia dilatativa congenita, in cui il muscolo cardiaco è intrinsecamente debole. Questa condizione può portare a un rapido deterioramento della funzione cardiaca con l'età. La terza causa è l'aritmia, in particolare quando il battito cardiaco diventa improvvisamente irregolare. Se l'aritmia, che può far accelerare il battito quasi al doppio del normale, persiste, il cuore può affaticarsi e sviluppare insufficienza cardiaca. Inoltre, ipertensione, malattie valvolari, consumo eccessivo di alcol e stress sono noti fattori che possono causare insufficienza cardiaca.
I sintomi principali dell'insufficienza cardiaca sono la dispnea. In particolare, si può avvertire mancanza di respiro e tosse quando si è sdraiati. Più si alza la parte superiore del corpo, più diventa facile respirare, quindi alcuni pazienti si sdraiano con più cuscini sovrapposti. Un altro sintomo è l'edema alle gambe. Nei casi gravi, premendo con le dita, può richiedere da 1 a 2 minuti per tornare allo stato originale.
Il metodo di diagnosi più comunemente usato quando si sospetta insufficienza cardiaca è l'ecocardiogramma. L'esame ecografico permette di verificare la frazione di eiezione del ventricolo sinistro (la percentuale di sangue che lascia il ventricolo sinistro durante ogni battito cardiaco), valutando così la funzione cardiaca. Se il sangue che entra nel cuore è considerato 100, in una persona normale tra il 50% e il 70% di esso viene espulso dal cuore. Per questo motivo, se la frazione di eiezione del ventricolo sinistro risulta inferiore a questa, si può considerare che la funzione cardiaca sia compromessa. Tuttavia, anche nei pazienti con insufficienza cardiaca, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro può risultare normale, motivo per cui vengono eseguiti anche esami del sangue come la concentrazione di peptidi natriuretici, elettrocardiogrammi, esami di medicina nucleare, risonanza magnetica (MRI), angiografie e altri test diagnostici.
La cosa più importante nel trattamento dell'insufficienza cardiaca è la terapia farmacologica. È necessario assumere regolarmente farmaci che migliorano la contrattilità del muscolo cardiaco e dilatano i vasi sanguigni per favorire la circolazione. In questo caso, si utilizzano principalmente farmaci sviluppati per il trattamento dell'ipertensione, quindi all'inizio dell'assunzione si può verificare una diminuzione della pressione sanguigna o vertigini. Continuando a prendere i farmaci adattandosi a questi sintomi, è possibile migliorare significativamente l'insufficienza cardiaca. L'insufficienza cardiaca causata da una riduzione della funzione di contrazione si risolve in due casi su tre.
L'insufficienza cardiaca grave, che non risponde alla terapia farmacologica, viene trattata con interventi chirurgici come il bypass coronarico, e alcuni pazienti gravi vengono anche sottoposti a terapia di resynchronization cardiaca (CRT) per supportare la funzione cardiaca utilizzando un pacemaker artificiale. Nel caso di insufficienza cardiaca terminale, il trapianto di cuore rappresenta il metodo più affidabile per migliorare la prognosi, ma il problema è la scarsità di donatori. Per superare questa difficoltà, si sta diffondendo una strategia terapeutica graduale che prevede l'inserimento chirurgico di un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD), una sorta di pompa meccanica, che permette di conservare la funzione cardiaca e di mantenere il paziente nella vita quotidiana, in attesa di un cuore donato per il trapianto.
Per prevenire l'insufficienza cardiaca, è importante evitare l'eccesso di alcol, lo stress e situazioni che accelerano il battito cardiaco. Inoltre, bisogna seguire scrupolosamente le istruzioni del medico riguardo all'assunzione di farmaci e sottoporsi a controlli periodici. Durante le visite di controllo, è consigliabile eseguire sia un'ecografia cardiaca che un esame del sangue. Dopo che si è sviluppata un'insufficienza cardiaca, è fondamentale seguire una dieta leggera per evitare l'accumulo di sale nel corpo. Un metodo consiste nel ridurre l'assunzione di brodo, pensando di mangiare con le bacchette invece che con il cucchiaio.
Per mantenere la funzione cardiaca, è essenziale smettere di fumare e di bere alcolici. Anche un adeguato esercizio aerobico aiuta a rafforzare la funzione cardiaca. In particolare, l'esercizio fisico è molto importante anche per preservare la massa muscolare, quindi è fondamentale per la sopravvivenza a lungo termine dei pazienti con insufficienza cardiaca. Tuttavia, è meglio evitare esercizi troppo intensi che fanno battere il cuore molto velocemente e aumentare gradualmente l'intensità dell'esercizio dopo che la condizione si è stabilizzata. Si consiglia un esercizio al circa il 70% della capacità massima, con un leggero sudore.
Il professor Lee Hae-young, del Dipartimento di Cardiologia dell'ospedale Seoul National University, ha affermato: "Il 90% dei pazienti con insufficienza cardiaca può mantenere la salute attraverso un trattamento e una gestione adeguati", e ha consigliato: "Assumere regolarmente i farmaci, controllare rigorosamente l'apporto di sale quotidiano e fare esercizio costante per rafforzare il cuore, permette di vivere con un cuore sano". Inoltre, ha spiegato: "Se anche i familiari mantengono un'abitudine alimentare meno salata e aiutano il paziente a muoversi regolarmente, ciò sarà molto utile nel trattamento dell'insufficienza cardiaca".
Asia Economy ripubblicazione
Come previsto, smettere di fumare, smettere di bere e fare esercizio fisico.
Le malattie cardiache sono spaventose.
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