피부 미생물이라는 생소한 용어를 사용하시는걸보니 관심이 가는 처법인거 같읍니다
Prevenire le punture di zanzara con 'questo' invece di un repellente forte [Wow! Scienza]
Le zanzare, che compaiono solo durante l'estate, sono non solo fastidiose, ma anche sgradite perché trasmettono malattie.
Inoltre, a causa del riscaldamento globale, il periodo di attività e l'habitat delle zanzare che trasmettono malattie come la malaria stanno aumentando progressivamente.
Pertanto, i paesi di tutto il mondo stanno sviluppando nuovi metodi per eliminare le zanzare.
Per combattere le zanzare che hanno sviluppato resistenza agli insetticidi e che non muoiono facilmente, si utilizzano metodi come il rilascio di zanzare sterili per controllare la popolazione o la creazione di trappole per catturare le zanzare prima che mordano le persone.
Alcuni scienziati hanno proposto un altro metodo basandosi sul fatto che le zanzare, nelle fasi finali, trovano il bersaglio attraverso l'olfatto.
☆ È proprio controllare i microbiomi della pelle.
Le zanzare riconoscono il bersaglio a distanza utilizzando l'anidride carbonica e il calore emessi dalle persone.
Tuttavia, con queste informazioni è difficile trovare una pelle sicura per il prelievo di sangue.
Pertanto, le zanzare individuano i punti di atterraggio sicuri rilevando gli odori provenienti dalla pelle.
Qui, i microbi della pelle svolgono un ruolo sorprendentemente importante.
Le zanzare reagiscono più sensibilmente alle sostanze volatili prodotte dai microrganismi simbiotici che vivono sulla pelle, piuttosto che alle sostanze rilasciate dall'uomo come l'odore di sudore.
Il team di ricerca guidato dal professor Omar Akbari dell'Università della California, San Diego, si è concentrato sullo Staphylococcus epidermidis e sul Corynebacterium amycolatum, microrganismi responsabili della produzione di acido lattico L-(+).
Perché si tratta della sostanza a cui le zanzare vettori di malattie reagiscono in modo più sensibile.
Il team di ricerca ha rimosso il gene che produce L-(+) acido lattico in questi batteri, e dopo averli impiantati sulla pelle dei topi, ha esposto le zanzare di tre specie, che trasmettono la malattia, per 10 minuti al giorno per tre giorni, per indagare le loro preferenze.
Di conseguenza, i topi con microorganismi geneticamente modificati privi di acido L- (+) hanno avuto una riduzione del 64,4% nella probabilità di essere punti dalle zanzare.
Il team di ricerca ha esposto ulteriormente per due settimane le zanzare del deserto egiziano, che trasmettono febbre gialla, dengue e virus Zika, e ha anche studiato la durata della presenza di microrganismi geneticamente modificati.
I risultati hanno mostrato che l'effetto dura circa 11 giorni.
Il DEET (N,N-Dietiltoluamide), attualmente usato come repellente contro le zanzare, non è solo tossico, ma perde efficacia significativamente dopo poche ore.
Naturalmente, non è nemmeno buono per l'ambiente.
Il team di ricerca sta studiando come i microrganismi possano diventare repellenti per zanzare più sicuri e duraturi, e sta esplorando metodi per applicarli effettivamente sugli esseri umani.