Il digiuno intermittente è davvero efficace?
Il digiuno intermittente, è davvero efficace?
Il digiuno intermittente, noto anche come alimentazione a tempo limitato (Time-Restricted Eating, TRE), è oggetto di dibattito sia nel mondo accademico che tra il pubblico. Si digiuna per almeno 14-16 ore, fino a 18 o 20 ore, e il metodo più comune consiste nel consumare cibo solo durante un periodo di 8 ore al giorno, noto come metodo 16:8.
Recentemente, due studi pubblicati in Cina e nel Regno Unito hanno prodotto risultati contrastanti. Confrontando il gruppo con pasti normali e il gruppo con restrizione temporale, sono state riscontrate differenze significative in perdita di peso, pressione sanguigna e massa grassa, mentre in altri casi non ci sono state differenze. Analizzando più nel dettaglio, il vero effetto della perdita di peso attraverso la restrizione temporale consiste nella riduzione della quantità di cibo consumato limitando il tempo di alimentazione. Alla fine, se si indulge in abbuffate e alimentazione selettiva durante il breve periodo consentito, si può rischiare di sviluppare squilibri nutrizionali e fenomeni di effetto yo-yo.