1. La testina dello spazzolino deve essere piccola per favorire l'eliminazione dei batteri
Se i microbi si accumulano sulla superficie dei denti vicino alle gengive e vengono trascurati per più di 48-72 ore, si sviluppa un'infiammazione delle gengive intorno alla placca batterica residua. In particolare, si accumulano molti batteri tra i denti e le gengive. Pertanto, è importante pulire tutte le zone, soprattutto intorno alle gengive, per evitare che si formi la placca batterica. In questo caso, è importante che lo spazzolino tocchi le gengive, quindi è preferibile uno spazzolino con una testina leggermente più piccola. Le gengive sono zone con un'alta circolazione sanguigna, quindi non è necessario un massaggio gengivale speciale oltre alla spazzolatura.
Usare uno spazzolino con adeguata durezza ed elasticità
È consigliabile utilizzare uno spazzolino con una durezza e un'elasticità appropriate. Uno spazzolino con setole sottili e morbide può spesso non rimuovere correttamente la placca batterica anche se le setole penetrano adeguatamente in quella zona. Non esiste metodo più efficace della spazzolatura per rimuovere la placca batterica. Sostituire uno spazzolino con setole sottili con uno normale può migliorare la salute delle gengive.
Spazzolino interdentale di spessore che tocca entrambi i denti
Se le gengive tra i denti si sono deteriorate creando uno spazio, è necessario usare uno spazzolino interdentale adatto a quella fessura. È meglio evitare spazzolini interdentali troppo morbidi e usare invece uno più spesso, che tocchi le superfici dei denti adiacenti quando inserito, piuttosto che uno troppo piccolo rispetto allo spazio, per essere più efficace nella rimozione della placca batterica.
Devi lavare ogni dente per 5 secondi.
I denti, esclusi i denti del giudizio, sono in totale 28. Per ogni dente, bisogna pulire cinque superfici: la superficie masticatoria e le quattro superfici che incontrano le gengive. Se si dedicano 1 secondo per pulire una superficie (5 secondi per ogni dente), ci vorranno 140 secondi per pulire tutti e 28 i denti, ovvero più di 2 minuti in totale.
5. Utilizzare dentifricio per denti sensibili e ipersensibilità dentale Il ruolo del dentifricio nella prevenzione e nel trattamento delle malattie parodontali non è così importante. Pertanto, non è necessario utilizzare necessariamente un dentifricio medicato o specifico per i pazienti con problemi gengivali. Tuttavia, in caso di sensibilità dentale, si consiglia di usare un dentifricio per denti sensibili, e per i pazienti che trovano irritante il dentifricio normale a causa di trattamenti come la chemioterapia, si consiglia di provare un dentifricio per bambini.
I pazienti con parodontite devono sottoporsi a una pulizia professionale almeno quattro volte all'anno. Il tartaro difficile da rimuovere con lo spazzolamento può essere eliminato con una pulizia professionale (sclaling) 1-2 volte all'anno. Le malattie parodontali si dividono in gengivite e parodontite a seconda della gravità della condizione; la gengivite si verifica quando l'infiammazione è limitata alle gengive, mentre la parodontite si verifica quando si estende fino alle ossa di supporto dei denti. L'American Academy of Periodontology raccomanda di effettuare più di quattro sedute di pulizia professionale all'anno per i pazienti affetti da parodontite, poiché una semplice spazzolatura non è sufficiente per rimuovere la placca e il biofilm dalle aree infiammate.