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"Solo io non sto bene..." Guardando i social media, il cuore batte forte, potrebbe essere questa la sindrome.

Non sono pochi coloro che soffrono di paura dell'isolamento a causa dei social media e altri mezzi di comunicazione. Questi temono di essere emarginati (noto anche come 'bullismo') dalle persone intorno a loro. La paura dell'isolamento è anche chiamata 'sindrome FOMO (Fear Of Missing Out)'.

 

Secondo il portale sanitario statunitense "WebMD", la paura di essere esclusi viene principalmente lamentata da persone con depressione o disturbi d'ansia, persone con bassa autostima, adolescenti o giovani adulti. Queste persone credono che altri abbiano più successo di loro, più soldi, siano più amati dagli altri, vivano in modo più divertente e spendano soldi sfrenatamente. Pensano di essere gli unici a essere esclusi e provano paura. Questa paura di essere esclusi è spesso scatenata dai social media. Alcune persone (cosiddette "attention seeker") cercano di attirare l'attenzione degli altri esagerando la propria vita, alimentando in modo particolare questa paura.

 

Le persone affette da fobia dell'isolamento tendono ad avere una forte sensazione di esclusione. Spesso provano tristezza, ansia, vergogna o senso di colpa. Potrebbero sentirsi tristi o imbarazzate perché non sono state invitate a qualche evento. Temono di non poter condurre una vita altrettanto interessante come gli altri. Queste persone sono spesso molto coinvolte nei social media (SNS) o mostrano una tendenza ad essere molto aperte riguardo alla sessualità. Ci sono anche studi che indicano che, temendo di rimanere indietro, sono più a rischio di entrare in relazioni disordinate come incontri di una notte. Questi sintomi sono più comuni tra i giovani, ma possono manifestarsi in chiunque, indipendentemente dall'età.

"Solo io non sto bene..." Guardando i social media, il cuore batte forte, potrebbe essere questa la sindrome.

Se si prova paura di esclusione (bullismo), si possono adottare diverse misure. Interrompere i rapporti con account sui social media che causano disagio, disattivare le notifiche dei social media, interrompere completamente l'uso dei social media o del telefono cellulare almeno un'ora prima di andare a dormire, non mettere mano al telefono anche se ci si sveglia durante la notte, o sospendere temporaneamente l'uso dei social media. [Fonte] Getty Images Bank

 

La paura dell'esclusione sociale, ovvero la sindrome della 'FOMO (Fear Of Missing Out)', è la paura di essere esclusi o emarginati.

 

I social media sono una finestra aperta sulla vita degli altri, permettendo di sbirciare pubblicamente. È una "finestra magica" che un tempo non avremmo nemmeno immaginato. In essa, è più probabile vedere solo i momenti migliori della vita di qualcuno. Per questo motivo, un ricercatore ha affermato: "I social media creano una percezione distorta della vita degli altri, filtrata e selezionata." Guardando i social media, improvvisamente la mia vita sembra monotona.

 

Secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista "Journal of Emotional Disorders", i giovani adulti che trascorrono più tempo sui social media hanno un rischio maggiore di soffrire di ansia. Inoltre, uno studio pubblicato sulla rivista "Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking" indica che le persone con depressione o ansia tendono a trascorrere più tempo sui social media.

 

Le persone con la fobia dell'isolamento tendono a controllare continuamente le notifiche sul telefono cellulare e danno maggiore importanza alle relazioni e ai contatti sui social media rispetto alle relazioni umane nella vita reale. Possono presentare sintomi fisici come gonfiore addominale, sensazione di pesantezza o nausea, dolori muscolari, mal di testa e battito cardiaco accelerato. Dal punto di vista mentale, possono sentirsi ansiose, avere pensieri disturbanti o continuare a conversare negativamente con se stessi. Questi sintomi possono sembrare insignificanti agli occhi degli altri, ma possono avere un impatto molto negativo sulla propria vita. Si può superare la paura e l'ansia, arrivando a provare un senso di terrore grave. In effetti, alcune aree del cervello associate alla paura si attivano.

 

Hanno difficoltà a svolgere compiti che richiedono capacità di pensiero e concentrazione precise. I risultati scolastici o l'efficienza sul lavoro diminuiscono. La depressione provoca insonnia, che può portare a cattive abitudini alimentari e alla mancanza di attività fisica come esercizio.

 

Lo spazio digitale è essenzialmente uno "spazio virtuale"... È necessario un "digital detox" come interrompere le amicizie o sospendere i social media

 

Come affrontare la paura dell'isolamento? Innanzitutto, bisogna analizzare i fattori che scatenano i sintomi. È importante identificare quali social media o quali persone (account) suscitano maggiormente la paura. Potresti sentirti triste o ansioso solo quando vedi post online di amici che sembrano sempre godersi le vacanze o indossare abiti nuovi e sfoggiarli. Alcuni tipi di account sui social media (come influencer di viaggi o appassionati di gastronomia) potrebbero avere la tendenza a farti sentire insicuro.

 

Se si scopre di aver causato paura di isolamento, è necessario adottare misure appropriate. Si può interrompere i rapporti con account sui social media che creano disagio, disattivare le notifiche dei social media, interrompere completamente l'uso dei social media o del telefono cellulare almeno un'ora prima di andare a dormire, o non mettere mano al telefono anche se ci si sveglia durante la notte. Si può usare un'app per limitare il tempo di utilizzo dello schermo, o ridurre drasticamente il tempo dedicato a determinate app durante il giorno. Si può anche optare per una "detox digitale", cioè smettere completamente di usare tutti i social media per un certo periodo. Dopo un po' di tempo, si può rendersi conto di quanto i social media ci abbiano opprimito. Una pausa prolungata può anche essere l'occasione per cambiare completamente le abitudini sui social media.

 

Ricorda sempre che sui social media ci sono spesso contenuti esagerati rispetto alla realtà. La maggior parte delle persone non condivide mai le proprie brutte immagini. Se guardi attentamente alla tua vita, potresti trovare anche dei momenti belli. Prova a farne una lista. Quando ricomincerai a usare i social media, potresti condividere con cura quei momenti di gioia. Lo spazio digitale è intrinsecamente uno "spazio virtuale".

 

by. Kormedi.com

 .......,

La parola "fobia dell'isolamento" è sconosciuta.

Anche se non sono molto bravo con KakaoTalk, nel settore delle app tecnologiche

Se si verifica o si aggiunge SNS, si ottengono punti

A volte entra, ma anche mio figlio partecipa spesso alle attività

Sembra che tu stia facendo qualcosa

Dovrei impegnarmi in un'attività sana sui social media.

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komentar 10
  • gambar profil
    김광현
    소외공포증 보기보다 무서운 것 같아요!
    살아가면서 소외된다는거 한번쯤 경험해보지 않았을까요? 소외되지 않도록 더욱 적극적으로 진취적인 삶을 위해서 함께 노력해보면 어떠할까요?^^ 항상 긍적적인 마인드로 생활해나가다보면 소외란거 잊고 살아갈 수 있을 것 같아요!
    오늘 하루도 화이팅!
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      저녁노을
      Penulis
      본의가 아니든 자의가 아니든 누군가에게  소외 당하고 누군가를 소외 당하게끔 살았던것 같아요
      반성하면서 긍정적인 마인드로 진취적
      사고 방식으로 살아가야겠네요
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    아델라이드
    어렵습니다. 내가 적극적으로 해도 면전에 다가 따를 시키는 분들이 많아요. 요즘 사람들이 미쳐요. 자기 만말해여. 입이 중지가 안될땐 정말 딱 입 때려 즈고 싶은 충동이.
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      저녁노을
      Penulis
      아데라이드님 말씀처럼 어려워요
      성향이 다르다고소외 시키고 그것은
      아닌데 ...
      아름다운 사회 문화가 정착이 됐으
      합니다.
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    숲과 나무
    ㅋㅋㅋ
    상대적 빈곤감이라는 말이
    Sns에서 증명되는듯요~ㅎㅎ
    각자 슬픔과 기쁨을 함께 지니고
    살아가는건데...~ㅎㅎ
    Sns는 귀한 시간 낭비~ㅋㅋㅋ
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      저녁노을
      Penulis
      ㅎㅎ 저는 sns는 하지 않은데 주위의
      직장 동료들이 열심히 해서 주눅들고
      자랑하는 모습을 자주 봐서 선호 하지
      않았어요.
      우리는 비생산적인 sns활동을 하지
      마시게요.
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    지영도영
    소외공포증~~ 느끼면 힘들것 같긴해요
    전 되도록 남의 sns는 잘 안보려고 하는데 이게 좋은것 같아요
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      저녁노을
      Penulis
      공감합니다
      안하는게 상책 같아요
      근처에도 가지 마시게요
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    땡땡이
    소외공포증 처음 접하는 단어네요
    그럴수 있을것 같아요
    다른사람들은 다들 잘 사는구나 하고요
    사는거 다 비슷할텐데 말이지요
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    아침햇살77
      고맙습니다. 
    정보 열심히올려 주시네요..